Alto Vicentino Ambiente introduce nuove modalità di raccolta per l’olio vegetale usato in 26 Comuni

La nuova raccolta favorisce il recupero del rifiuto e il riutilizzo per la produzione di biodiesel oltre che una maggior pulizia dei luoghi di raccolta.

Alto Vicentino Ambiente (AVA), azienda partecipata da 31 Comuni dell’Alto Vicentino e l’Unione Montana “Spettabile Reggenza dei Sette Comuni” che opera nel servizio di gestione dei rifiuti e nel recupero energetico nell’Alto Vicentino, annuncia una significativa innovazione nelle modalità di raccolta dell’olio vegetale esausto per migliorare l’efficienza e il decoro urbano.

In 26 Comuni per quasi 154.000 abitanti, non sarà quindi più possibile conferire l’olio sfuso nei contenitori stradali. Invece, i cittadini dovranno, a casa propria, inserire l’olio esausto in una bottiglia di plastica e chiuderla bene. Dopo di che, depositare la bottiglia piena d’olio nel nuovo contenitore stradale giallo. Ogni qualvolta il contenitore stradale sarà pieno, verrà poi sostituito con un altro contenitore vuoto e pulito.

Questa nuova pratica, già adottata con successo da altre municipalizzate, mira a ridurre i furti di olio vegetale, a evitare sversamenti di materiali non conformi all’interno del contenitore e a mantenere più pulite le aree circostanti i contenitori, con evidenti miglioramenti sia sul fronte ambientale che della capacità di recupero del rifiuto. I vecchi contenitori verdi saranno sostituiti con nuovi modelli gialli, più adatti a gestire il nuovo metodo di conferimento. Quindi, non appena i cittadini vedranno il contenitore giallo al posto di quello verde, potranno iniziare a conferire l’olio esausto imbottigliato. Il cambio di contenitori sul territorio avverrà gradualmente a partire dal 6 maggio per concludersi in 30 giorni.

I 64 nuovi contenitori stradali gialli sono posizionati strategicamente in punti selezionati (in soli 4 casi, sono stati spostati in luoghi diversi dal consueto) e saranno accompagnati da un’informazione capillare.

Un cartello informativo sarà affisso a fianco di ciascun contenitore e un adesivo sarà applicato vicino all’imbocco per guidare i cittadini su come conferire correttamente l’olio.

Per quanto riguarda il posizionamento dei contenitori, una mappa dettagliata è disponibile online sul sito di AVA, che indica le esatte ubicazioni dei contenitori nei vari Comuni. Questo aiuterà i cittadini a localizzare facilmente i punti di raccolta più vicini.

Per agevolare la transizione, AVA ha inoltre sviluppato materiale informativo, tra cui locandine e cartoline educative per le scuole primarie con QRCODE ad una pagina informativa dedicata e un video sui social media per promuovere la corretta raccolta e l’avvio a riciclo dell’olio esausto, contribuendo così alla produzione di biodiesel.

Si ricorda che il servizio è dedicato alla raccolta dell’olio vegetale domestico, cioè quello “di casa”: olio utilizzato per la frittura e quello presente nei vasetti e scatolette di alimenti sott’olio.

Alto Vicentino Ambiente conferma quindi il suo impegno al miglioramento continuo della raccolta e soprattutto del recupero del rifiuto, allo scopo di garantire un ambiente più pulito e sostenibile e invita tutti i cittadini a collaborare attivamente nel rispetto delle nuove procedure di conferimento dell’olio vegetale esausto. Per maggiori informazioni, i cittadini possono visitare il sito Alto Vicentino Ambiente o contattare il servizio utenti al Numero Verde.

I Comuni interessati sono: Arsiero, Caltrano, Calvene, Cogollo del Cengio, Fara Vicentino, Laghi, Lastebasse, Lugo di Vicenza, Malo, Marano Vicentino, Monte di Malo, Pedemonte, Piovene Rocchette, Posina, Salcedo, San Vito di Leguzzano, Schio, Thiene, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Valdastico, Valli del Pasubio, Velo d’Astico, Villaverla, Zanè, Zugliano

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